Chemins de fer de Provence Nizza-Digne
Steam and regular trains along the Nice-Digne meter-gauge line (France).
Redatto a novembre 2024
Le Ferrovie della Provenza (CP) gestiscono la linea a scartamento metrico e trazione diesel che da Nizza risale la valle del Var per arrivare a Digne-les-Bains dopo ben 150 km, che venivano percorsi in 3h15, alla media di 46 km/h, decisamente significativa considerando la tortuosità del percorso. Dal febbraio 2019 tuttavia il servizio è limitato a Saint-André-les-Alpes, a causa di un serio crollo nel tunnel di Moriez, situato a ovest di questa stazione, che a tutto il 2024 non è stato ancora riparato. Il deposito delle normali automotrici si trova a Lingostière, poco oltre la partenza, ma a Puget-Théniers, a 60 km da Nizza, è situata la rimessa delle locomotive a vapore: per tutta l'estate infatti nella tratta centrale della linea si effettua un servizio turistico regolare a vapore, curato sin dal 1980 dal Groupe d'Etude pour les Chemins de fer de Provence (GECP). L'itinerario turistico è cambiato leggermente nel corso degli anni, rimanendo comunque compreso tra Villars-sur-Var e Annot, rispettivamente a est e a ovest di Puget.
In realtà il Nizzardo all'inizio del XX secolo era popolato da un numero sorprendentemente elevato di tranvie e ferrovie, alcune delle quali si diramavano proprio dalla linea delle CP. La singolarità di tutte queste linee è di esser state chiuse molto presto, già a partire dal 1929, e alcune erano state addirittura costruite pochissimi anni prima (cartoline d'epoca e mappe). Al contrario la Nizza-Digne, realizzata in più fasi tra il 1892 e il 1911, è miracolosamente sopravvissuta fino ai giorni nostri.Il servizio attuale è programmato dalla Regione PACA (Provence-Alpes-Côte d'Azur, oggi nota come Région Sud) ed è stato esercitato da varie imprese nel corso della sua storia secolare; nel 2007 una filiale della multinazionale Veolia è subentrata alla gestione SYMA (Syndicat mixte Méditerranée-Alpe) che durava dal 1972, e infine dal 2014 la linea è gestita nuovamente da un'impresa pubblica: RRT PACA, inquadrata nella legislazione francese come établissement public à caractère industriel et commercial (EPIC).
Al di là dei cambi gestionali, il servizio è rimasto decisamente poco intenso: circa quattro coppie al giorno sull'intera linea (in bus da St-André a Digne, come si è detto), più un servizio suburbano abbastanza frequente tra Nizza e Colomars-La Manda (con alcuni prolungamenti a Plan-du-Var), nella tratta pianeggiante della valle del Var. Va detto che dove comincia la valle vera e propria, a nord della gola della Mescla, gli abitanti sono veramente ai minimi termini: Puget conta 1800 abitanti, Annot 1000, Entrevaux, Villars e Touët 800 ciascuno. Non supera i 1000 abitanti anche la località turistica di Saint-André-les-Alpes, nella valle del Verdon, raggiunta attraverso il traforo del Colle-Saint-Michel (3457 m, a 1023 m di quota). Ciò nonostante, almeno d'estate ho sempre visto una buona frequentazione, con una significativa presenza turistica, che naturalmente utilizza anche il treno a vapore. E soprattutto il paesaggio della valle del Var è di un fascino incredibile, con lunghi tratti assolutamente selvaggi, gole del fiume, grandi pareti rocciose e paesi antichi e attraenti come Entrevaux o Villars.
Per quanto riguarda i rotabili, le sei tradizionali automotrici SY del 1972-77 sono state integrate da 3 complessi AMP del 2010 (il quarto è andato distrutto in una frana nel 2014), inizialmente in un vivacissimo colore giallo e rosso, e oggi ridipinti nella livrea blu Zou! (nome che contaddistingue tutto il TPL della Région Sud).
Ho visitato la valle per la prima volta ad agosto 2004 (alcune foto sono nella gallery del 2022), e poi vi sono tornato quasi tutti gli anni fino al 2014. Dopo alcuni anni di pausa, ho fatto una nuova gita ad agosto 2022 e infine, anche grazie al rientro in servizio della storica automotrice ZZ6 del 1936, nel 2024 ci sono stato ben tre volte, di cui l'ultima a novembre, cioè per la prima volta non d'estate.
Penso sia infine doveroso elogiare l'associazione GECP, che da ultimo, nel 2024, ha gestito un
calendario fatto di 46 giorni di circolazione a vapore e 8 con l'automotrice ZZ6: un livello di esercizio che in Italia è sconosciuto salvo due o massimo tre eccezioni.
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Chemins de fer de Provence - 2014 . Il vapore e le automotrici sulla Nizza-Digne. 
