Nus. La vigilia di Natale 2017 le previsioni sono ottimali e le webcam mostrano neve anche ad Aosta città. Prendo il solito Interregio delle 7, cambio a Chivasso, Minuetto da Ivrea e poco dopo le 10 sono a Nus. Fino a Verres la neve è poca, ma da Chatillon in poi sono almeno 30 cm! Il rovescio della medaglia è che a dicembre l'insolazione della tratta di valle orientata est-ovest è veramente brevissima: difatti la stazione di Nus è ancora ampiamente in ombra. Fotografo comunque il treno treno da cui sono sceso, con una doppia esposizione per dare la giusta luminosità al cielo e alla parte alta della montagna. Del resto l'inverno è anche questo: limitandosi alle foto al sole, mancherebbe una fetta di racconto e di sensazioni. |
Quart. Mi ciclotrasporto un po' più a ovest: qui il sole c'è ma ci sono anche molte ombre di alberi. A un PL agricolo trovo finalmente un angolo libero, in fronte al segnale di protezione di Quart. La foto è fortunata, perché stava andando tutto in ombra, non tanto per il tramonto (erano le 11.30) quanto a causa di una delle vette a sud di Aosta! Il risultato è un panoramix di due scatti più un terzo per esporre correttamente la neve in primo piano. |
Nus. Retrocedo un poco verso Nus e trovo quest'altro angolo, scattando arrampicato su una cancellata di un'azienda agricola. Probabilmente senza neve sarebbe anche piuttosto anonimo, ma così innevato il mondo cambia look! Anche questo è un panoramix più terzo scatto per la neve. |
Nus. Torno in stazione sperando che sia arrivato il sole, e così è! |
Nus. Val la pena di aspettare anche il treno successivo: non più di 5 minuti prima che vada in ombra, ecco un altro treno discendente. |
Nus. Esattamente una settimana dopo, cioè il 31 dicembre, torno in Valle. In pianura il cielo è coperto. Varcata Ivrea, come da previsioni, si apre un sole perfetto. Passato Chatillon, a differenza delle previsioni, scende una nebbia da tagliare con il coltello! Questo ovviamente non significa che non si fanno foto, ma semplicemente che si fanno foto differenti. Il paesaggio che mi si presenta sceso dal treno a Nus è qualcosa di significativo, specie se confrontato con l'identica inquadratura della settimana prima: all'estremità della stazione il sole filtra tra la nebbia, mentre l'ombra del versante cade proprio all'altezza del fabbricato, creando una situazione di luce decisamente singolare. |
Quart. Verso ovest la nebbia si infittisce, e nel gelo cupo proseguo fino alla stazione di Quart. Anche qui l'ombra del versante cade appena prima del fabbricato. Non vale la pena di aspettare un treno, ma trovo che la bici in primo piano faccia la sua figura e restituisca molte sensazioni. |
Quart. Retrocedo un poco e aspetto il treno da un cavalcavia, mentre un pallido sole fatica a rivelarsi... |
Nus. Ancora un'inquadratura già fatta la settimana prima, ma con un risultato così diverso! Nel rilevato tra Quart e Nus la nebbia ha ancora quasi del tutto il sopravvento, e il mondo è diffusamente bianco. |
Nus. Torno a Nus che c'è finalmente il sole, e arriva un altro regionale. |
Fenis. Ora è in luce anche il bel castello di Fenis, che avevo già apprezzato due anni fa, di ritorno da uno dei weekend sulla Aosta-Prè S.Didier. |
Nus. A questo punto...sbaglio strada. Vorrei arrivare lungo il canale della Centrale Saint Clar, ma salgo troppo in alto lungo la strada per Chambave. Ritorno indietro e mi butto su una strada discendente...senza uscita! Non manca più molto all'arrivo del treno, la linea deve essere poco più sotto (anche se non la vedo). Davanti a me ho un prato intonso, con almeno 30 cm di neve. Ci provo. In treno stavo giusto leggendo un bel libro di Bedeschi ("La rivolta di Abele"): ho verificato sperimentalmente che la mia resistenza in modalità "ritirata di Russia" è di 300 m, tanti quanti mi separano dal canale. Di più non ce l'avrei mai fatta. Arrivo al canale senza fiato ma in tempo: ecco il primo transito! |
Nus. Il successivo Minuetto, che già avevo fatto in versione autunnale. |
Fenis. A questo punto non provo nemmeno a risalire la collina. Faccio il giro lungo, scopro dove avevo sbagliato strada, e, dopo 3 comodi km asfaltati, torno a recuperare la bici, che avevo abbandonato al termine della strada senza uscita. Intanto mi dedico nuovamente al robusto castello di Fenis, punto d'attrazione di questa parte di valle. |
Nus. Nel frattempo il sole tramonta, così l'ultima foto della giornata è di quelle "inverno e sole sulle cime", a mio avviso comunque importanti per caratterizzare questa stagione. |
Foto 1-15/45 ^ Indice ^ Pag. successiva >>
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: AUTOMOTRICI]