Negli anni Cinquanta, l'industria italiana di mezzi filoviari era particolarmente attiva, anche grazie alla allora grande diffusione delle filovie nelle nostre città. Un aspetto degno di nota è dato dal fatto che le ditte italiane esportavano molto anche all'estero. Ci è parso interessante raccogliere alcune pubblicità, tratte da riviste dell'epoca, in cui le aziende costruttrici si gloriavano proprio delle loro esportazioni. Ecco dunque una raccolta di mezzi destinati ad Atene, Il Cairo, Montevideo, Stoccolma, Città del Messico, e naturalmente alle principali città italiane.
Collezione, scansioni e didascalie di Federico Ferraboschi, ingegnere veneziano appassionato e studioso di trasporti pubblici con particolare interesse per i filobus.