Nell'entroterra savonese, di là del colle di Cadibona, si estende una vasta e storica concentrazione industriale, che comprende tra l'altro la Cokeria di Bragno (oggi ancora attiva come Italiana Coke) e la Ferrania, celeberrima produttrice di pellicole fotografiche (dal 1964 controllata dall'americana 3M e oggi pressoché integralmente chiusa). La Cokeria è assai nota agli appassionati di trasporti per almeno due motivi: il vasto scalo ferroviario, collegato con la stazione di S. Giuseppe, in cui fino ai primi anni '80 le manovre erano svolte con trazione a vapore, e l'impianto delle funivie, risalente addirittura al 1914, che porta il carbone dal porto di Savona attraverso il valico appenninico (nel 2010 l'impianto è chiuso per ristrutturazione). Questo racconto fotografico mostra due "gite" intorno alla Cokeria: una, recente, è quella che ho fatto io ad aprile 2010, zizzagando in bici tra stabilimenti, binari e scorci primaverili. L'altra è quella che fece Gianni Demuru nel settembre 1984, quando ancora una locotender ex FS manovrava a Bragno. 26 anni di distanza, due mondi diversissimi... eppure è sorprendente quante cose siano rimaste uguali! Il fascio binari, la stazione superiore delle funivie, la stessa Cokeria: le foto di Gianni, abissalmente lontane, sono state per me una curiosa guida, durante la mia gita, facendomi ancor oggi orientare con i caposaldi di allora. Ecco che cosa ciascuno ha visto. |
Tutte le foto su un'unica pagina (15 alla volta)
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