La regolazione dell'esposizione, la teoria e le tecniche semplificate
Exposure Setting: Theory and Cheaper Techniques

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La preistoria dei DVD: i film commerciali a passo ridotto

Scritto ad aprile 2009

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Prima dei DVD, prima delle videocassette... esistevano i film in Super 8 (e prima ancora in 8 mm). Più ingombranti, più scomodi da guardare, enormemente più costosi; ma d'altronde la tecnologia del tempo, prima dell'avvento del nastro video amatoriale (1980-85 circa), non prevedeva proprio null'altro che non fosse la pellicola tradizionale. A scriverlo oggi, in un mondo che ha ormai digitalizzato tutto - le fotografie, i suoni, il video - e, cosa ancora più significativa, lo ha fatto all'interno di un unico "contesto omogeneo" che è il computer, parlare di film commerciali a passo ridotto sembra davvero cosa da marziani. Ma a maggior ragione vale la pena di farne qualche esempio.


I titoli di Walt Disney

I cartoni animati di Walt Disney sono stati uno dei filoni di maggior successo del passo ridotto. Dopo un periodo di licenze ad aziende terze, la Disney "portò in casa" la gestione dei film 8 mm in Italia, intorno al 1972, mediante la costituzione della Walt Disney Cinecasa, con sede a Milano, in via Agnello 20 e poco dopo in via Hoepli 3. Il catalogo prevedeva svariate Silly Simphonies e altri cartoni animati di Topolino, Paperino e Pippo, risalenti all'epoca d'oro degli anni Trenta. La loro durata permetteva una versione pressoché integrale nei limiti di una bobina da 60 m.

Per i classici di animazione, invece, si scelse di proporne un singolo episodio per ciascun film, anch'esso rientrante nei 60 m (cioè 7-8 minuti circa). Successivamente, dal 1977 circa, per ogni film venne proposto un secondo episodio. Nessun classico d'animazione ebbe mai più di due episodi disponibili in film 8 mm o Super 8.

I titoli originali dei primi anni (1972-1976) erano disponibili sia in 8 mm, sia in Super 8, a colori e (a un costo sensibilmente minore) in bianco e nero. Tutti erano in versione "muta", mentre solo per alcuni era disponibile anche la versione sonora, ovviamente ancora più costosa. Ricordiamo che le cineprese Super 8 sonore vennero introdotte nel 1973 e la diffusione dei proiettori sonori doveva essere allora modesta.

Catalogo Walt Disney Cinecasa
Versione muta
Prezzo 1972 Euro 2009 (approx)
Colore 60 m (classici e Silly Simphonies) 12'000 lire 90
Colore 15 m (solo Silly Simphonies) 4'500 lire 34
Bianco e nero 60 m (classici e Silly Simphonies) 5'000 lire 38
Bianco e nero 15 m (solo Silly Simphonies) 1'800 lire 13

Non più tardi del 1976, l'8 mm venne abbandonato e, a partire dal 1977, tutti i nuovi titoli vennero prodotti solo nella versione a colori. Infine, dal 1980 rimase a catalogo solo la versione sonora a colori, considerata evidentemente l'unica che poteva reggere il confronto con il sempre maggiore appeal televisivo.

Come abbiamo già detto introducendo il passo ridotto, il crollo della produzione, per i film Disney come per tutti gli altri, fu quanto mai repentino, intorno al 1983-85, in concomitanza con la diffusione della videoregistrazione domestica. L'ultimo catalogo Disney di cui ho traccia è stato quello del settembre 1983.

Per completare la storia, ricordiamo che alcuni (pochi) classici vennero rilasciati in videocassetta nella seconda metà degli anni '80, a prezzi ancora sensibilmente alti: ad esempio 90'000 lire del 1986, pari a circa 100 Euro del 2009. Solo a partire dal 1990, con l'uscita di Lilli e il vagabondo, al prezzo di 40'000 lire (equivalenti a circa 36 Euro del 2009), cominciò la diffusione generalizzata in videocassetta di tutti i classici Disney, a un prezzo tutto sommato ragionevole, diffusione che poi si completò in un arco di sei o sette anni.

 

Titoli commerciali a passo ridotto
Motion picture titles in 8 mm and Super 8, from Walt Disney and other firms

Titoli Disney
In foto ho racchiuso tre classici titoli della Walt Disney Cinecasa, tutti su bobina da 60 m. I due episodi di Biancaneve e di La carica dei 101, in 8 mm bianco e nero, così come "Boat Builders" di Topolino (1938), in Super 8 a colori, risalgono tutti al catalogo originale del 1972-73.

The Walt Disney Company released small format titles of its movies through national subsidiaries: in Italy, Walt Disney Cinecasa was established in 1972, and operated up to early Eighties. Picture shows three titles in 8 mm and Super 8.

Titoli Film Office
Prima della costituzione della Walt Disney Cinecasa, vari titoli Disney, in genere Silly Simphonies o altri "corti" di Topolino e soci degli anni '30-'50, erano distribuiti su licenza dalla Film Office, un'azienda francese leader nel passo ridotto. Oggi se ne trova traccia su Internet solo in qualche sporadico annuncio su e-bay... destino curioso di aziende che hanno completato il loro declino ben prima dell'arrivo del web.

In realtà, la Film Office aveva un vasto catalogo in 8 mm (e prima ancora anche in 16 mm e 9.5 mm), che comprendeva documentari, cartoni animati, e soprattutto moltissime "comiche" degli anni '10-20 (scatola in alto a destra), tra cui un gran numero di quelle di Charlie Chaplin dell'epoca d'oro 1916-1919. In questo caso il bianco e nero muto era perfettamente coerente con l'originale - quasi un approccio filologico, di cui per lungo tempo, nella successiva era delle videocassette, non si sarebbe più avuta traccia.

In France, Film Office delivered many titles, especially in the Fifties and Sixties, including Disney's cartoons, and had in its catalogue a lot of shorts of the tramp by Charlie Chaplin, from golden period 1916-1919.

Titoli Castle Films
L'equivalente americano della Film Office, e certamente anche più grande come volume d'affari, era la Castle Films di New York. In Italia, le due aziende erano accomunate dall'essere distribuite entrambe dalla Circe Films, con sede in via F. Ferruccio 6, a Milano, che rimase operativa fin verso il 1984.

Visitare l'ufficio-magazzino della Circe Films, nei primi anni '80 - soprattutto per un ragazzino di scuola media - dava la sensazione di entrare in un mondo che era insieme magico e avviato a un inesorabile declino, addirittura a una definitiva, irreversibile scomparsa. File di titoli si accumulavano sugli scaffali, in una penombra polverosa e incantata... L'8 mm residuo, ma ancora numeroso, era offerto a metà prezzo rispetto al Super 8, anche se di fatto avrebbero finito per scomparire quasi insieme.

Nella foto, vediamo un titolo della serie "Avventure e animali" in 8 mm bianco e nero (questo in particolare, con uno stile quasi da cinegiornale, era la visita a uno zoo statunitense nel 1952) e poi due "missioni sulla luna", in 8 mm a colori (etichetta arancio) e, per l'Apollo 15, addirittura sonoro (etichetta rosa). I voli spaziali erano gli unici titoli sonori della Castle Films disponibili anche in italiano, e non solo in inglese: forse un segno del loro intento a metà tra il divulgativo e il propagandistico...

Castle Films was a well-known producer of small format movie films, based in New York, USA. Its titles regarding Apollo Program were available in sound version, and were also translated into Italian.

 


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