Lombardia occidentale. Lato 2400 pixel, 5.5 Mpixel (0.8 MB), 200 DPI. Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map NUOVO! Apri lo zoom interattivo / NEW! Open pan-zoom E' impressionante la rete di tranvie e ferrovie in concessione che percorrevano, come una fittissima maglia, tutta la zona a nord di Milano fino a Como, Varese ed ai Laghi lombardi. A sud, da notare la poco conosciuta tranvia Stradella - S. Maria della Versa. La Milano-Magenta/Castano è il celebre Gamba de Legn, rimasto con trazione a vapore fino alla soppressione (1957) rappresentando così l'ultima tranvia a vapore in ingresso a Milano. Già dal 1932, la Monza-Trezzo-Bergamo era invece esercitata ad accumulatori, una soluzione di nicchia sopravvissuta fino al 1958. A titolo di curiosità, non compare già più la tranvia a vapore Milano-Lodi, gestita dalla TIP, in realtà chiusa di lì a poco (marzo 1937). Oggi sono ancora in esercizio ovviamente le Ferrovie Nord Milano (ad eccezione dei rami minori Como-Varese e Castellanza-Valmorea), la Monza-Molteno, passata alle FS, e la "Vigezzina" Domodossola-Locarno. Tra le tranvie rimangono le ultime due ben note: la Milano-Mombello (Limbiate) e la tratta Milano-Desio della linea per Seregno. Tra Cascina Gobba e Villa Fornaci (Gessate) la tranvia è stata sostituita nel 1972 dal prolungamento della Metropolitana 2. Le perdite significative dal punto di vista turistico sono sicuramente parecchie: la Stresa-Mottarone, la Intra-Premeno, le tranvie di Varese, la Porlezza-Menaggio, le due linee bergamasche. A proposito di queste ultime, ricordiamo che la linea della Val Brembana è sempre stata elettrificata a 6.000 Volt in corrente alternata monofase a 25 Hz, inconsueta soluzione d'avanguardia risalente addirittura al 1906. La sede della linea della Val Seriana per Clusone è invece stata riutilizzata nel primo tratto fino ad Albino per una nuova tranvia di tipo suburbano, aperta nel 2009. |