1885 - Carta delle strade ferrate italiane Lato 5000 pixel, 21 Mpixel (4.2 MB), 90 DPI. Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom Al nord-ovest spicca la rete cavouriana già saldamente radicata: sono in costruzione solo la Succursale dei Giovi (1889), la linea della Val d'Aosta (1886) e poche altre; in progetto il Sempione (1906) e il Tenda (1914-28). Intorno a Milano anche la rete delle Ferrovie Nord è già ben presente (manca la linea di Novara e il prolungamento da Erba ad Asso). Al nord-est in progetto la linea (allora internazionale) della Valsugana Bassano-Trento (1910) e addirittura assente la Venezia-Trieste via Portogruaro. L'Appennino Tosco-Emiliano è valicato solo dalla Porrettana (1864); in costruzione sia la Pontremolese (1894) sia la Faentina (1893), in progetto la Fabriano-Urbino-Rimini che in realtà non verrà mai completata. Al centro, oltre ovviamente a mancare la Direttissima Roma-Napoli (1927), è in costruzione la trasversale Roma-Pescara e in progetto la Sulmona-Isernia, che tra l'altro è indicata via Scanno, anziché sul tracciato poi effettivamente costruito via Campo di Giove. Più a sud, anche il tracciato della Avellino-Rocchetta è indicato via S.Angelo diversamente da quello che verrà realizzato. Adriatica e Jonica sono già complete, ma quest'ultima è per ora l'unico accesso a Reggio Calabria: l'impervia Tirrenica Meridionale (1885-1895) rappresenterà una pietra miliare del decennio seguente. Da Cosenza non è nemmeno ipotizzata la linea per Paola, mentre compare un progetto per Nocera poi non realizzato; anche la Sicignano-Lagonegro è indicata concludersi sul Tirreno mentre rimarrà limitata al capolinea di Lagonegro. In Sicilia la rete è già significativamente sviluppata, anche se Palermo si raggiunge solo via Catania-Enna (allora Castrogiovanni). Inoltre è sostanzialmente assente la rete a scartamento ridotto, con l'eccezione del progetto della Porto-Empedocle-Agrigento, dunque la prima ad essere pensata e l'ultima a morire (1985). Infine è già completa la trasversale sarda, mentre è solo in progetto la rete a scartamento ridotto dell'isola. |