Dal Duomo alla Besana. Il centro città presenta un complesso mix di cose ancora esistenti e cose profondamente rinnovate. Ad esempio esistono ancora oggi la Corsia dei Servi (corso Vittorio Emanuele II) e buona parte del tessuto viario attorno all'Ospedale Maggiore, compreso il Giardino Guastalla (parte superiore del "triangolo" a est dell'Ospedale stesso). La Piazza del Duomo si mostra invece nella sua forma d'origine, appena prima dei lavori di costruzione dei portici e della Galleria (1865). La Contrada Larga (cioè "lunga": è spagnolo!), il Corso di Porta Tosa e la Strada di Santa Prassede verranno unite solo a Novecento inoltrato, formando l'uscita est dalla città, verso la porta Vittoria. Santa Maria della Passione, allora in contesto rurale, rimane ancora oggi in una posizione assai appartata. Il Laghetto è quello celebre, in cui terminavano la corsa i barconi che portavano il marmo di Candoglia per la costruzione del Duomo. |