Niguarda. Area nord, con il borgo di Niguarda e di Precentenaro (poi più noto nella forma Pratocentenaro). A destra la Bicocca degli Arcimboldi, villa suburbana quattrocentesca, poi inglobata negli stabilimenti Pirelli e ancora esistente, a nord dell'attuale insediamento universitario; infine la ferrovia Milano-Monza (1840). Inutile dire che oggi tutti i borghi indicati sono stati ampiamente inglobati nell'espansione della metropoli; tuttavia il tracciato di alcune vie è ancora leggibile, come nel caso della Via Ornato a Niguarda (quella oggi percorsa dal tram 5). Si notano anche, a Niguarda, due viali prospettici di accesso a ville signorili: "Viale Melzi alias Bigli" e "Viale Trotti"; erano una caratteristica tipica di questa zona e nei dintorni ve ne sono parecchi altri. La linea tratteggiata a sinistra indica il confine comunale dei "Corpi Santi", cioè del comune a corona circolare che circondava Milano, e che era così detto perché vi si trovavano i cimiteri. I Corpi Santi furono annessi a Milano nel 1873; in precedenza il confine comunale di Milano coincideva con i Bastioni Spagnoli. |