Castello. Vista del centro città, in cui spiccano la Piazza d'Armi (futuro parco Sempione, di cui si è già detto), il Castello Sforzesco e la grande piazza antistante, prima della costruzione dell'emiciclo del Foro Bonaparte, realizzato intorno agli anni '90 del XIX secolo. Tra le altre cose, si nota il corso Sempione già al suo posto, con tanto di Arco della Pace. Il Borgo degli Ortolani (attuale via Canonica) è uno dei più consistenti nuclei a sviluppo lineare, fuori dai bastioni spagnoli; per contro, si nota l'ampio spazio ancora agricolo, dentro i bastioni, nella zona tra la Piazza d'Armi e il corso Magenta, dove poi si sviluppò la nuova edilizia signorile di via Vincenzo Monti e XX Settembre (e non a caso, nel 1893, passò di lì la prima tranvia elettrica cittadina). In pieno centro, manca ovviamente la Via Dante (sventramenti del 1885-90) e la stessa Piazza del Duomo come la intendiamo noi, cioè con la Galleria (1865) e il relativo perimetro rettangolare. Sono invece presenti le direttrici storiche della struttura a raggiera di uscita dalla città: la corsia dei Servi (poi Corso Vittorio Emanuele II), la via Manzoni, la via Meravigli, la via Broletto - Ponte Vetero. La Piazza Mercanti conserva ancora il suo aspetto "chiuso", con il palazzo della Ragione al centro (i puntini nella mappa ne richiamano le colonne), aspetto che perderà di lì a poco con l'apertura della via Mercanti, tra il Cordusio e la nuova piazza del Duomo. |