25 Roma-Fano (Via Flaminia). È la via Flaminia, importantissima strada di comunicazione tra Roma e il medio Adriatico, che segue press'a poco il percorso dell'antica via romana. Lasciati Roma e il Tevere, la strada sale ondulando attraverso una solitaria campagna. Lungo il percorso in più punti affiora il basolato dell'antica via Flaminia. Domina imponente la groppa del M. Soratte. In vista di Civita Castellana, inizia la discesa verso l'ampia valle del Tevere che si attraversa per salire vivamente sul versante opposto. Bella appare Narni a picco sulla gola del Nera. Si scende nella verde piana in fondo alla quale sta Terni. Da Terni si sale al boscoso passo della Somma, che immette nella ridente piana di Spoleto; bel colpo d'occhio sulla città contro lo sfondo del Monteluco. Correndo lungo il margine della splendida pianura si rasentano le poetiche Fonti del Clitunno; poco dopo appare Foligno. La strada penetra ora sinuosa nella valle del Topino, passando poi nel bel piano di Gualdo, e dopo Fossato di Vico sale alta sulla valle del Chiascio fino al valico della Scheggia. Discesa nella stretta valle del Burano e poi in quella del Candigliano, che si stringe all'improvviso tra le alte pareti della gola del Furlo, a picco sulle acque di un laghetto artificiale. Attraversata la breve galleria, fatta scavare da Vespasiano nel 76 d.C., si apre l'ampia valle del Metauro, che si discende fino a Fano. |