Castel Sant'Angelo, i Borghi, San Pietro. Lato 1000 pixel, 0.8 Mpixel (0.4 MB), 180 DPI. Il caratteristico quartiere del Borghi, che faceva da "ingresso" a Piazza San Pietro, è stato completamente raso al suolo a partire dal 1938. Praticamente tutta l'area tra Borgo S.Angelo e Borgo S.Spirito è scomparsa. Al suo posto è stata aperta Via della Conciliazione e completamente ricostruiti nel 1948-1950 i palazzi circostanti in stile finto-rinascimentale o solo "novecento", con esiti ahimè discutibili: la Basilica, in fondo allo stradone affiancato da obelischi nani, non è più una grandiosa "scoperta" ma fa l'effetto di un fondale di teatro (opinione personale). Notare i binari del tram che percorrevano a senso unico gli strettissimi Borghi, disegnavano un nodo di scambi ed incroci in Piazza Rusticucci (documentato anche da fotografie) e aggiravano il colonnato del Bernini. Un binario sale alla Stazione di S.Pietro della Roma-Viterbo. Non è stata ancora costruita la ferrovia per il Vaticano (realizzazione post-concordato, del 1931) che si dirama a nord di S. Pietro FS, scavalca Via Aurelia, entra nelle Mura e termina nella stazione Vaticana, situata più o meno dove è il numero "3" sulla mappa. Non c'e ancora, inoltre, la Galleria Principe Amedeo del 1942 che sottopassa il Gianicolo da Porta Cavalleggeri al Lungotevere, dove verrà costruito l'omonimo ponte a sud dell'Ospedale S. Spirito. Nota curiosa: il "Ponte dei Fiorentini" era una passerella pedonale della seconda metà dell'800, demolita nel 1942, di proprietà privata e quindi "a pedaggio" (c'era un gabbiotto con l'esattore...). |