Livorno. Apri la mappa intera / Open complete map Vai alla scheda su www.danielesquaglia.it L'analisi di Livorno introduce aspetti interessanti, differenti dalle città fin qui viste. La ferrovia è arrivata qui sin dagli albori: la Pisa-Livorno è infatti del 1844, quarta linea italiana - nel breve volgere di un lustro - dopo la Napoli-Portici/Caserta, la Milano-Monza e la Padova-Mestre. In un'epoca così primordiale si era scelta la soluzione della stazione di testa, alla barriera di San Marco, che si dimostrerà poi scomoda per proseguire verso sud. L'attuale stazione di Livorno, realizzata nel 1910 insieme con la linea litoranea per Vada, è situata grosso modo al vertice ovest della "Nuova Piazza d'Armi" (visibile nella mappa intera e peraltro oggi irriconoscibile). Il fabbricato della stazione di San Marco è sopravvissuto, anche se dismesso e senza binari. La presenza del porto determina poi un altro uso tipico della ferrovia: la stazione marittima che porta i binari a ridosso delle banchine portuali. Dal punto di vista urbano, infine, si nota un'ottima conservazione di tutto il tessuto, comprese le vie d'acqua interne e l'articolazione dei bacini portuali: Porto Vecchio, Darsena, Fosso Reale, con la sola eccezione della Nuova Darsena, non più riconoscibile. |