. A partire dalle edizioni degli anni '50, le piante di città della Guida d'Italia del TCI non indicano più i percorsi tranviari, quasi in anticipo sulla progressiva emarginazione del trasporto pubblico, che segnerà gli anni del boom. Senza più la trama rossa dei binari, le carte TCI perdono gran parte del loro fascino: per proseguire il nostro racconto ci rivolgiamo quindi ad altre mappe di quel periodo. Le Edizioni Busetti sfornarono numerose mappe milanesi, almeno fino agli anni '60. Questa del 1948 mostra ancora le linee filoviarie indicate con lettere: ad esempio CE sta per Circolare Esterna, quella che poi diventerà la 90/91 (qui ancora incompleta, dato che si estende solo per i lati nord ed est).
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