Autocostruirsi un libro: gli album fotografici di Agora35

Sfruttando la nuova tecnologia della stampa digitale, è possibile far realizzare un vero libro, sia pure entro certi limiti di formato, in piccola tiratura a prezzi tutto sommato abbordabili


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Realizzare un libro fotografico, secondo i metodi della stampa tradizionale in offset richiede un investimento non trascurabile – dell'ordine dei 4500 Euro per una cinquantina di pagine in quadricromia – ed è tanto meno conveniente quanto più la tiratura si riduce: scendere sotto le 250-500 copie diventa decisamente antieconomico.

Se però puntiamo a una tiratura veramente "minima", anche di sole 50 copie, possiamo rivolgersi alla tecnologia di stampa digitale che, con risultati paragonabili alla stampa tradizionale, è pensata apposta per questo segmento di mercato. Parlare di opera editoriale per una tiratura tanto modesta può apparire quasi fuorviante, ma ritengo che il libretto fotografico in tiratura minima sia un'esperienza comunque interessante e un'ottima "palestra" nel caso si abbiano in programma realizzazioni più professionali.

Molte tipografie sono in grado di stampare "in digitale", ma, per quel che ne so, una sola è quella che ha orientato tutti i suoi affari su questa tecnica, arrivando a offrire un prodotto veramente "chiavi in mano", alla portata di qualunque fotografo. Si tratta della Agora35 di Castrezzato (BS), presso la quale ho fatto stampare tutti i miei album a colori (home page).

Il punto chiave di Agora35 è l'aver impostato un modello standard di libro, e aver sviluppato un software che permette di impaginarlo con una procedura molto simile alle "autocomposizioni", familiari agli utenti di PC. Il software, denominato Impagina, si scarica dal sito di Agora35 e permette di scegliere tra alcuni modelli; il più semplice, che ho sempre usato io, è il cosiddetto Album Portfolio. Gli altri differiscono soprattutto per una copertina più sofisticata e un costo proporzionalmente maggiore.


Tirature e costi

L'Album Portfolio, nella versione base, consta di 20 pagine in formato 14×21 cm, con una semplice copertina in cartoncino nero e può essere realizzato addirittura a partire da 30 copie. Ovviamente i costi diventano interessanti se non stiamo proprio sulla tiratura minima: se puntiamo alle 50 copie, il costo a copia si attesta a 7 Euro, pari a un investimento totale di 350 Euro, praticamente alla portata di tutti.

Il modello predefinito offre vari layout di pagina (solo foto, foto con didascalie, foto e testi), quasi tutti caratterizzati da dimensioni delle immagini relativamente modeste. Tuttavia, Agora35 è disponibile a stampare le fotografie anche in formato maggiore; l'importante è spiegare bene che cosa si vuole, ricordandosi naturalmente di salvare le scansioni nella dimensione giusta. Io ho sempre consegnato anche un impaginato su carta, fatto alla buona in Word: ci vuole un po' di pazienza, ma non ho mai trovato errori nel prodotto finito.

Agora35 è anche disponibile ad aumentare il numero delle pagine; va però tenuto presente che i costi, con questo tipo di tecnologia, aumentano in maniera perfettamente lineare; se invece si richiede una tiratura ancora maggiore, c'è qualche economia di scala, ma relativamente modesta.


Fotografie e scansioni

La qualità delle immagini è ovviamente un aspetto cruciale. Agora35 offre un servizio di scansione di stampe e diapositive al costo di 5 Euro per immagine; tuttavia uno degli aspetti più interessanti e didattici di tutto il lavoro è rappresentato proprio dall'effettuare da sé le scansioni. Personalmente consiglio senz'altro di ricorrere a uno scanner dedicato per diapositive e negativi, evitando gli scanner piani con adattatore per trasparenze, prodotti "ibridi" dai risultati inferiori. Per esperienza, posso garantire che la resa finale in stampa è molto simile al risultato a video, sia per luminosità, sia per colore, il che facilita certo il lavoro; è fondamentale usare un programma di fotoritocco per correggere ogni imperfezione dell'immagine: graffi, tracce di sporco, ecc. Se si è bravi e se ne ha la necessità, è anche possibile rimuovere impeccabilmente un eventuale graffito.

Le immagini vanno salvate in formato TIFF RGB a 300 DPI. Questo significa che una fotografia a piena pagina (14×21 cm) deve avere dimensioni di 2480×1653 pixel (come spiegato qui). In genere conviene acquisire le immagini a risoluzione maggiore e poi ridimensionarle con il programma di grafica. Se si vogliono usare formati di stampa diversi da quelli predefiniti, in Impagina conviene scegliere l'opzione "Spedisci gli originali", di modo che Impagina stesso non ridimensioni automaticamente le immagini, includendole nel file ZIP finale. In questo caso dovremo salvare a parte le immagini sul CD, numerandole da Image0.Tif in poi.


Impaginazione

Se state visitando questo sito, è assai probabile che i soggetti principali a cui pensate siano treni; ma il difficile sarà scegliere quali! Severità e pazienza sono le prime doti da impiegare per la selezione delle immagini, specie se proprie... ma non basta. E' altrettanto fondamentale disporre bene le fotografie sulla pagina. Ad esempio due foto affiancate con il treno ritratto nella medesima angolazione, specie se la classica di tre quarti, conferiscono in genere un senso di monotonia. E' molto meglio che i due treni "guardino" da parti opposte; anzi, l'ideale è che la locomotiva della pagina di sinistra guardi a sinistra e quella della pagina di destra guardi a destra (se scambiate, le due macchine darebbero l'impressione di... scontrarsi). Due immagini appaiate, ad esempio due foto verticali sulla stessa pagina, dovrebbero poi avere la linea di orizzonte ad altezza simile, altrimenti genererebbero un senso di squilibrio. E a proposito di orizzonte, bisogna sempre ricordarsi di correggerlo con un'opportuna rotazione, se non fosse perfettamente orizzontale. Si tratta di piccoli accorgimenti che si scoprono provando, e che, a libro ultimato, costituiranno un prezioso bagaglio di esperienza.

Un ultimo, doveroso commento: a questo livello, i libri si fanno per imparare, per divertirsi e per soddisfazione personale. I guadagni e il "business" sono senz'altro altrove...


La schermata di lavoro del software Impagina, in cui si sceglie la disposizione delle fotografie e si digitano le didascalie.


Il risultato finale: alcune copie di album portfolio "Binari da sera a mattina".

I principali formati offerti
Descrizione Tiratura Prezzo
Album Portfolio - Formato 21×14 cm orizzontale, 20 pagine, carta patinata lucida 150 g, rilegatura in brossura, copertina in cartoncino nero opaco con fustellatura ovale; autore e titolo stampati a pag. 1 e visibili in copertina attraverso la fustellatura. 50 350 Euro
Book - Formato quadrato 21×21 cm, 30 pagine, carta patinata opaca 170 g, rilegatura in copertina rigida rivestita in materiale telato nero. 100 1790 Euro
Prezzi aggiornati al settembre 2004.


Un vero libro: la stampa in offset

Se immaginiamo di poter vendere almeno 200-500 copie, allora vale la pena di "fare il salto" e passare dalla stampa digitale alla vera stampa offset. In questo modo è stato realizzato La storia del treno.

In questo caso i costi diventano radicalmente diversi: non sono più funzione lineare delle pagine del libro, e soprattutto dipendono pochissimo dalla tiratura. Stampare 500 o 1000 copie fa davvero poca differenza.

A parte, ovviamente, il costo fisico della carta usata, l'unico costo abbastanza proporzionale alla tiratura è quello della rilegatura. Tutti gli altri, che sono la maggioranza, sono invece costi fissi, legati al numero di impianti, cioè delle grandi lastre che contengono le pagine da stampare.


Per prima cosa bisogna vedere quanti fogli – di solito del formato 70*100 cm – sono necessari per disporre tutte le pagine.

Infatti per x colori e y fogli si hanno xy pellicole trasparenti = xy lastre di alluminio = y volte che bisogna montare le lastre sulla macchina, tararle, controllare che siano in registro, ecc., ed è questo che più incide sul costo finale.

Il numero di colori può essere:

Con "La storia del treno", in un foglio 70*100 stanno 12 pagine. Quindi contando il fronte-retro, tutte le 48 pagine del libro sono contenute su due soli fogli. Il libro è in bicromia, quindi si ha x=2 e y=4 facciate.

Per la precisione, sono stati necessari altri due impianti: la copertina (foglio 50*70, bicromia, stampata solo sul fronte, su cui trovavano posto 2 copertine) e i risvolti (come la copertina ma stampati sono in nero, in quanto contenevano esclusivamente testo).

Quante pagine stanno in un 70*100 può essere calcolato abbastanza agevolmente. Va tenuto presente che bisogna lasciare almeno 1 cm per parte per la rifilatura in sede di rilegatura. Le mie 12 facciate (formato finale 20*20) erano particolarmente "ottimizzate" da questo punto di vista: 22*4=88, 22*3=66.

Se si è particolarmente bravi nell'impaginazione, si potrebbe riuscire a risparmiare qualche colore (cioè qualche impianto). Per esempio in un libro misto di testo e foto, se si riuscisse a far in modo che una facciata del foglio 70*100 contenga solo testo, la si potrebbe stampare con il solo nero, usando i quattro colori soltanto sul retro, ma... non è facile!


Come spiegare l'impaginazione alla tipografia

Le tipografie lavorano con programmi specifici, di solito funzionanti su Mac. Il più famoso è Quark X-Press (di cui peraltro esiste anche la versione Windows). Se non si è esperti, conviene non cimentarsi con X-Press. Per ottenere il risultato atteso, è sufficiente fornire alla tipografia il testo su file, in Word, ma scritto "tutto di fila". Esso conterrà grassetti, corsivi, font (che X-Press sa importare da Word) ma non l'impaginazione vera e propria delle pagine, che viene lasciata al tipografo.

In aggiunta, faremo poi una bozza di impaginazione, che consegneremo però su carta. Questa conterrà invece l'esatta disposizione dei testi e delle foto, con didascalie, incolonnamenti e tutto il resto. Se si è bravi a usare Word, conviene fare in Word anche questa bozza, ma ovviamente non è indispensabile, dato che consegneremo solo il testo stampato. In questo modo, la tipografia ha impaginato "La storia del treno" alla perfezione, senza alcun errore.

Per le foto, le scansioni possono essere affidate alla tipografia (da originali su stampe o diapositive – non negativi), oppure, se si è bravi, fatte in proprio (da originali su negativo o diapositiva).


Per dare un'idea dei costi

A titolo puramente indicativo, i costi sono di questo ordine di grandezza, tutti riferiti a volumi di formato 20*20 cm, con rilegatura a filo refe "cartonata" (cioè rigida, la migliore) e carta da 170 g/m²:

48 pagine bianco e nero, 200 copie: 2500 Euro

48 pagine bicromia, 200 copie: 3200 Euro

48 pagine colore, 200 copie: 4400 Euro

72 pagine colore, 500 copie: 6000 Euro

72 pagine colore, 1000 copie: 6800 Euro

Se qualcuno, lette queste note, avrà voglia di cimentarsi nella produzione di un libro, non posso che fargli i migliori auguri. Vorrà dire che, ancor oggi, Internet non è tutto!


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