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Questa sezione presenta locomotive, elettromotrici e automotrici FS, adatte allo screensaver MM.

Locomotive elettriche
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FS E.428 (I serie)   
Probabilmente la più imponente tra le locomotive elettriche italiane, progettata a metà degli anni Trenta per i più pesanti treni viaggiatori. Sebbene in servizio regolare non abbia mai raggiunto la velocità di 130 km/h inizialmente prevista, ha certo scritto una pagina fondamentale sui treni di lunga percorrenza del dopoguerra, specie sulla direttrice nord-sud, fino all'arrivo delle E.646 all'inizio degli anni Sessanta.
La prima (001-096) e la seconda serie (097-122) sono caratterizzate dalla medesima struttura con avancorpi, differendo esternamente solo per la forma delle prese d'aria
Le E.428 hanno terminato il servizio nel 1987-1988 effettuando treni merci sull'Adriatica. Poi sono state così rapidamente demolite, che a tutt'oggi solo due esemplari della prima serie sono sopravvissuti (014 e 058).
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FS E.428 (III serie)   
La terza serie di E.428 (123-203) introdusse una linea aerodinamica interamente nuova, diventando così la prima locomotiva elettrica italiana senza avancorpi (se si escludono le vecchie E.320/321 a terza rotaia e alcune trifasi minori). Tutte le unità furono demolite all'inizio degli anni '90, eccetto una (la 174, non funzionante), che venne venduta a un privato, tanto che oggi nessuna unità appartiene più alle FS: è questo solo un esempio della misura in cui le ferrovie italiane tengono in considerazione la propria storia...
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FS E.428 (IV serie)   
L'ultima serie di E.428 (204-242) accentuò le caratteristiche aerodinamiche, adottando un profilo curvilineo per le cabine. Oggi esistono ancora tre unità: 226 (funzionante), 209 (al Museo Nazionale di Pietrarsa) e 208 (di nuovo, venduta a un privato).
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Migliorato!  FS E.636   
L'indispensabile locomotiva elettrica universale, che ha inaugurato il rodiggio "italiano" a tre carrelli su due semicasse. Adatta ad ogni tipo di treno, dagli anni '50 ad oggi.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.424   
La E.424 inclusa nello screensaver MM aveva bisogno di qualche aggiornamento: ecco qua!
Le E.424 rappresentano una versione minore delle E.636, con solo due carrelli, anziché tre. Furono progettate nel 1942 dall'Ing. D'Arbela, nel quadro di un grande programma di standardizzazione dei componenti tra i differenti gruppi di locomotive elettriche. Solo tre unità furono consegnate durante la guerra, ma 155 unità fecero seguito a guerra finita, grazie agli aiuti del Piano Marshall americano. Nel 1986-1990, la maggior parte delle macchine è stata trasformata per servizi navetta e corrispondentemente dipinta in rosso e grigio. Le ultime unità originali fanno ancora servizio (ma per poco!) sulle linee intorno ad Alessandria.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.636 (II serie)   
Versione della serie 125-276, riconoscibile per la fascia frontale castano.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.646 (I serie)   
Riproduzione di una delle prime cinque E.646, trasformate poi in E.645.101-105 nel 1980.
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Migliorato!  FS E.645.015   
Le E.645 di prima serie, destinate ai merci pesanti.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.645.082   
Locomotiva elettrica per treni merci pesanti, con modanature. In particolare, la 082 di Milano Smistamento è stata ricolorata nel novembre 2000 in livrea castano-Isabella, con imitazione delle modanature (direttamente dipinte sulla cassa), ed è pertanto ambientabile anche in epoca attuale.
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Nuovo!  FS E.646 (1970)   
Le importanti locomotive E.646 di seconda serie, destinate ai treni viaggiatori rapidi, furono realizzate in oltre 200 esemplari negli anni Sessanta. La versione raffigurata è la più celebre, con modanature di alluminio sulla fiancata e disposizione di griglie e finestrini precedente alla trasformazione per treni navetta.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.444 (I serie)   
La Tartaruga di prima serie (.001-.004) che aprì le FS all'alta velocità alla fine degli anni '60.
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Migliorato!  FS E.444 (1970-85)   
La celebre (e perduta!) Tartaruga, nella versione classica in livrea blu, con panconi rossi e modanatura alluminio.
Leggermente rielaborata rispetto a quella dello screensaver MM originale e con un più vasto assortimento di treni, tra cui il famoso TEE Cisalpin, con carrozze Inox SNCF tipo "Mistral".
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Nuovo!  FS E.633 (I serie)   

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Migliorato!  FS E.646.158   
Versione per treni navetta dell'E.646, senza modanature e con griglie al posto dei finestrini. La colorazione verde è ambientabile dalla metà degli anni '70 al 1987. Tuttavia la .158 è stata così ricolorata nel maggio 2000 ed è in servizio quotidiano nel compartimento di Milano.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
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FS E.645 (II serie)   
Locomotiva elettrica per treni merci pesanti, stato attuale in livrea castano-Isabella senza modanature.
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