Lombardia: un Patto per il Trasporto Pubblico Locale

Scritto a ottobre 2008

Il Patto (parte oggettiva)

Vista la situazione sempre più critica del trasporto pubblico lombardo, e in particolare delle ferrovie (vedi tutta la questione Trenitalia nel 2007/2008), sin dal dicembre 2007, la Regione ha promosso un Tavolo di lavoro a cui hanno partecipato le Province, i Comuni Capoluogo, l'Anci (in rappresentanza dei Comuni non capoluogo), le Associazioni e le Imprese di trasporto pubblico Regionale e Locale, i Gestori dell'infrastruttura ferroviaria, i Sindacati del settore dei trasporti e le Associazioni di utenti e consumatori.

l Tavolo è partito dall'analisi dell'attuale situazione di crisi del Trasporto Pubblico Locale (TPL), gravato tra l'altro da un ampio contenzioso con le Imprese, con lo scopo di individuare le linee guida e le azioni per superare tale crisi e garantire un adeguato sviluppo dei servizi di trasporto pubblico automobilistico e ferroviario, anche in vista della disponibilità delle nuove infrastrutture che si stanno man mano attivando.

I lavori del Tavolo, condotti anche attraverso una approfondita ricognizione delle migliori pratiche europee del sistema di trasporto pubblico locale, si concretizzeranno nella sottoscrizione di un "Patto per il TPL" a livello regionale.


Il Patto si articola in due parti.

La prima parte si occupa di ripartire le risorse che la Finanziaria statale del 2008 ha messo a disposizione del settore (circa 88 mln/anno, vedi i dettagli sulla Finanziaria).

Le risorse saranno ripartite tra LeNORD/Ferrovienord e le aziende del "TPL gomma" (cioè tutte le altre non ferroviarie) in proporzione alle quote storiche, e tra queste ultime aziende in proporzione alle percorrenze a contratto.

Contestualmente, le aziende di TPL si impegnano a rinunciare alle pretese economiche pregresse, relative al periodo antecedente la data di sottoscrizione del Patto. Si tratta della rinuncia a potenziali contenziosi per circa 400 mln Euro, di cui sono già stati già depositati ricorsi e presentate diffide.

La Regione si impegna anche a garantire per il prossimo triennio l'indicizzazione dei corrispettivi (al 2.3% per il 2009) e riconoscere parzialmente l'aliquota Iva per i contratti di servizio degli Enti Locali.

La seconda parte delinea la riforma del TPL, da portare avanti nel prossimo triennio, con l'obiettivo di messa a regime a partire dal 2011.

In particolare la riforma prevede di:


Qualche commento (parte soggettiva)

Questa parte è in elaborazione e verrà completata a breve. Nel frattempo, diciamo soltanto che il Patto è stato sottoscritto il 12 novembre 2008. Inevitabilmente, c'è qualche aspetto per il quale la bontà delle scelte e delle soluzioni non potrà che vedersi in futuro. Tuttavia ci sembra che la sottoscrizione rappresenti senza dubbio un risultato interessante, che, per la complessità e il dettaglio dei temi trattati, ha probabilmente pochi precedenti paragonabili in altre Regioni.

Infine, ci permettiamo di presentare anche qui l'ironica rappresentazione del "Tavolo" per il trasporto pubblico locale che hanno dato i pendolari del PolloNord, con l'inventiva grafica che da sempre li contraddistingue.

Il "Tavolo TPL" nell'ironica e provocatoria visione che ne ha dato Il PolloNord, riprendendo una caratteristica pubblicità dell'Ikea apparsa in queste stesse settimane.

 


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