Sezione iniziata a gennaio 2011
Vignette ironiche e divertenti, raccolte dal web e mostrate in ordine casuale. Con un bassissimo tasso di vignette "politiche" e una buona presenza di Charlie Brown
Apri il generatore di vignette!
Ebbene sì, è proprio lo stesso codice che genera le normali foto casuali!
Un signore di Scandicci Un suo amico di Lastra a Signa Un suo cugino di Prato Tanta gente non lo sa Filastrocche in cielo e in terra, 1960 |
Io so che un giorno l'ascensore La luna al guinzaglio, 1960 |
Il libro dei perché, antologia di testi e filastrocche (1955-58).
AGGIORNATO 9/2012 Due filastrocche e due storie dal Libro degli errori (1964).
L'elicriso di Paolo Bassani (1988).
Ossi di seppia di Eugenio Montale (1925): Tramontana, Maestrale e Riviere.
Che scherzo! di Dino Buzzati (1964).
Teatro degli Artigianelli di Umberto Saba (1945) e Inizio e fine di Wislawa Szymborska.
Smisurata preghiera di Fabrizio De André (1996).
Una pagina da Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini (1947).
E pensare che basterebbe pochissimo. Basterebbe spostare a stacco la nostra angolazione visiva. Guardare le cose come fosse la prima volta. Lasciare fuori campo tutto il conformismo di cui è permeata la nostra esistenza. Dubitare delle risposte già pronte. Dubitare dei nostri pensieri fermi, sicuri, inamovibili. Dubitare delle nostre convinzioni presuntuose e saccenti. Basterebbe smettere di sentirsi sempre delle brave persone. Smettere di sentirsi vittime delle madri, dei padri, dei figli. Smascherare, smascherare tutto: smascherare l’amore, il riso, il pianto, il cuore, il cervello. Smascherare la nostra falsa coscienza individuale. Subito. Qui e ora. Giorgio Gaber, Una nuova coscienza, 1996 |
Dal film "Miseria e nobiltà" (Mario Mattòli, 1954), il celeberrimo dialogo del paltò da impegnare per comprarsi il pranzo. Sceneggiatura originale dattiloscritta. Naturalmente Felice è Totò.
Approfondimento: sceneggiatura completa (imperdibile!) da www.antoniodecurtis.org.
2/2013. La parte iniziale del capitolo I sommersi e i salvati da Se questo è un uomo di Primo Levi (1947).
5/2014. Altre pagine scelte da Se questo è un uomo e La tregua